Un po’ della mia storia personale
Nati per ridere è un progetto in controtendenza, perchè in controdendenza è la mia storia..
Non ho avuto una vita proprio semplice, ho vissuto tanti, tanti momenti difficili fin quando non avevo strumenti per agire sulla mia vita, come purtroppo accade a molte persone.
Mi ha sempre salvato la mia esigenza di capire ciò che mi stava accadendo e di esternare i miei vissuti: “portare fuori” ciò che sentivo mi ha sempre aiutato a non trattenere ciò che potesse logorarmi e mi ha insegnato a riconoscere le mie emozioni.
Chi mi conosce da quando sono bambina lo sa bene, in me non sono mai cambiate l’estrema socievolezza ed una parlantina incontenibile: sono sempre stata un’animatrice, in modo naturale.
Ho sempre cercato di promuovere iniziative di positività, nell’attività scolastica come insegnante, nell’attività come educatrice per minori disagiati fino alle numerose iniziative di animazioni vere e proprie e spettacoli per bambini e famiglie, per finire con le formazioni in ambito aziendale sulle soft skills.
Credo che sia importante trovare sempre qualcosa di positivo in ciò che ci accade e credere fermamente in qualcosa che vogliamo si realizzi.
Già quando avevo 8 anni mi cimentavo ogni sera nella ricerca della cosa più bella della mia giornata appena trascorsa: questo mi consentiva di ri-colorare le giornate indipendentemente da cosa fosse accaduto (in questo modo avevo trovato un gioco molto utile, seppure rudimentale, senza conoscere nulla di Psicologia Positiva o di Scienza della Felicità).
Credo che insegnare ai bambini con approcci che valorizzano la gioia e aiutare loro stessi a valorizzare emozioni positive è qualcosa che potrà aiutare la prossima generazione di adulti.
Ho voluto rendere concreta questa idea, ed ho creato un vero e proprio metodo pedagogico che ho depositato, la Pedagogia della Gioia, che sto diffondendo fra insegnanti e genitori con dei percorsi formativi, accolti con entusiasmo visto che è qualcosa di nuovo e di cui si sente un forte bisogno.
Ho sempre rifuggito attività professionali o abitudini che mi snaturassero o che potessero togliere qualità alla mia vita (nella quotidianità, ad esempio, il televisore per me è divenuto solo un soprammobile da spolverare) ed ho sempre cercato una mia via, una strada che che possa dare valore ai giorni trascorsi e alle relazioni con le persone che ho accanto.
Ogni momento difficile è un momento di cambiamento, e nelle difficoltà nascono le iniziative e le idee migliori.
E’ proprio in un momento difficile che ha avuto origine Nati per Ridere: ha avuto luce nel pieno della pandemia e del lockdown, quando non si sapeva se la vita sarebbe tornata quella di prima.
In quel periodo per tutti triste ho approfondito la pratica dello Yoga della Risata, traendone grandi benefici, e mi sono Certificata come Leader Trainer per poterla diffondere fra gli altri.
Allo stesso modo ho approfondito anche la Mindfulness, altra pratica molto utile, certificandomi come Istruttrice, convinta che sia importante vivere quanto ci accade con consapevolezza.
Ho reagito inoltre ristudiando tanti libri, libri accademici e di grandi autori, e ne ho conosciuti molti nuovi ripercorrendo a ritroso le fonti e approfondendo tutto ciò che mi ispirava.
In questi studi con una nuova ottica ho trovato i tasselli di una via per la gioia, li ho rielaborati e ricostruiti e alla fine ha preso vita un progetto che merita di essere divulgato e condiviso con tutti.
La Gioia esiste nella nostra natura nonostante ciò che ci accade.
Non tutti hanno modo e tempo di approfondire in autonomia temi psicologici, pedagogici, di crescita personale, di formarsi su tecniche di benessere e sperimentare nella quotidianità nuovi schemi: è proprio per questo motivo che voglio mettere la mia ricerca a disposizione di tutti, in modo semplice ed accessibile, attraverso iniziative e percorsi che hanno fondamenti solidi e scientifici.
Voglio rendere accessibile a tutti ciò che possa dare stimoli: spunti, metodi e strategie per valorizzare la nostra esistenza.
Bastano solo 21 giorni per acquisire nuove abitudini e basta solo la volontà di aprirsi a sentimenti positivi e ad abitudini sane per cambiare l’approccio alla quotidianità.
Aderisci alle iniziative di Nati per Ridere, riponi fiducia in questo progetto che vuole parlare a tutti e datti un’opportunità concreta.